Cosa si intende per welfare culturale? Chi riguarda? Quale contributo può dare all’intera comunità? Questi sono solo alcuni dei numerosi temi affrontati il 30 novembre in un convegno organizzato dalla Fondazione per la Coesione Sociale nel Complesso di San Micheletto, in collaborazione con Centro di Ricerca Maria Eletta Martini, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e PromoPa Fondazione.
“BE HUMANS. L’apporto del welfare culturale al benessere, alla salute e allo sviluppo di comunità” il titolo dell’incontro in cui tante voci si sono unite in un unico coro, orientatato a dare risposte e proporre prospettive.
Non è semplice infatti illustrare la complessità del concetto di Welfare culturale, quanto invece è immediato percepire i suoi effetti positivi sul bene comune. Si tratta, infatti, un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.
Questa la base su cui oggi si sono confrontati i vari relatori dopo un’introduzione che ha visto la partecipazione di Mario Pardini, Sindaco di Lucca, Sara D’Ambrosio, per la Provincia di Lucca, Lucia Corrieri Puliti, Presidente Fondazione Coesione Sociale, Raffaele Domenici, Vicepresidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e, tramite un videomessaggio, Serena Spinelli, Assessore al Sociale della Regione Toscana.
Tanti in seguito gli interventi, incentrati sul valore delle arti sul benessere, la salute e la coesione sociale, sui possibili strumenti utili a liberare l’enorme potenziale di queste risorse e sulle strade da intraprendere per dare applicazione concreta a questi propositi e favorire quindi lo sviluppo di una comunità sempre più consapevole che nell’unione di oggi si costruisce il benessere di domani.
Collaborazione, salute, bellezza, le parole chiave di un pomeriggio ideato e realizzato col preciso scopo di costruire.
L’incontro è stata anche l’occasione per presentare le azioni specifiche che verranno articolate su questo tema da Fondazione Coesione Sociale e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nl corso del 2024: una mappatura e ricerca sullo stato dell’arte, un percorso di formazione, la pubblicazione di un bando specifico per sostenere progetti a tema welfare culturale e molto altro.