Il welfare culturale, come tutta la dimensione del welfare di comunità, è fondamentale per garantire, implementare, aggiungere e innovare il supporto alle risposte ai bisogni sociali nei territori. Per funzionare ha bisogno di consapevolezza da parte di tutti gli attori e l’obiettivo è garantire valore, e quindi pertinenza, qualità della proposta e capacità di valutazione dell’impatto sociale generato.
L’Università di Firenze sta sperimentando, in collaborazione con la Fondazione per la Coesione Sociale, un laboratorio sul welfare culturale come contributo al servizio sociale territoriale. Il laboratorio riguarda il 1° anno della Magistrale dei Servizi sociali “Disegno e gestione degli interventi sociali” e l’obiettivo è quello di alimentare non solo discussione, ma proporre piccole, ma significative, pratiche da esportare e forse da modellizzare.
Il 2 maggio il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze e la Fondazione per la Coesione Sociale organizzano un seminario per riflettere su come valorizzare il contributo nello specifico della cultura (attori, patrimonio) e più in generale della comunità (che si sente corresponsabile) nell’affrontare i bisogni sociali e, per quanto possibile, contribuire al loro superamento.
In particolare il seminario si rivolge alla relazione fra welfare culturale e servizi sociali territoriali in una doppia direzione: da un lato lo sviluppo di capacità di risposta sociale del settore culturale e dall’altra la comprensione del potenziale della produzione culturale e del patrimonio da parte degli assistenti sociali ma più in generale degli operatori sociali.
Il seminario si terrà alle 14 al Polo Universitario di Novoli, Palazzo D5 (Aula 1.11). I lavori saranno aperti dal presidente del Corso di laurea Magistrale Disegno e gestione degli interventi sociali dell’Università di Firenze Salvatore Scalia. Interverranno: Carlo Andorlini, docente del Laboratorio che coinvolgerà nell’intervento anche tre studentesse del Corso di Laurea, Donatella Turri, direttrice Fondazione per la coesione sociale di Lucca, Elena Pianea, direttrice Beni istituzioni attività culturali e sport della Regione Toscana e Serena Spinelli, assessore al Welfare della Regione Toscana.