A nove mesi di distanza dalla posa della prima pietra, questa mattina a Carraia è stata inaugurata la nuova fattoria didattica “Terra nostra” che segna un importante passo avanti per il progetto di accoglienza delle persone con disabilità a cui Anffas Lucca lavora da anni.
Il centro sorge sui terreni di Anffas gestiti dall’azienda emanazione “Agricola Carraia” e accoglierà stabilmente più di 20 persone, oltre a educatori e volontari, dando un grande impulso al progetto di agricoltura sociale integrata per la disabilità, legata al Progetto Lavoro Floricoltura di Anffas Lucca, attivo dal 1983.
Iniziato nell’agosto 2018, questo lotto di lavori (il secondo, dopo il trasferimento delle serre avvenuto due anni fa) ha permesso il rifacimento di un ex capannone artigianale di circa 300 metri quadri che adesso ospita un confortevole ambiente per l’accoglienza dei ragazzi disabili oltre che dei visitatori e dei clienti dell’azienda agricola. A questo si aggiungerà, nel terzo e ultimo lotto di lavori, un vero punto vendita gestito dai ragazzi disabili. Sono stati realizzati inoltre dei locali per la lavorazione dei prodotti che qui vengono coltivati, unitamente a locali tecnici e quelli per la cella frigo, indispensabili in questo tipo di attività. Grazie al nuovo centro, i ragazzi avranno un laboratorio confortevole dove portare avanti anche nelle stagioni più fredde o più calde l’attività didattica legata all’agricoltura, senza doverle sospendere come accadeva in questi anni.
A fronte di un importante impegno economico, organizzativo e di risorse umane per l’associazione, per il progetto è stato fondamentale il contributo stanziato dalla Fondazione per la Coesione sociale, ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nato per progettare e mettere in pratica strategie nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria e della cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale. Quello di Carraia è uno dei primi progetti dei quali si è fatto carico il nuovo ente nella zona Piana di Lucca e si affianca ad altri importanti realizzati o in fase di realizzazione nella Media Valle, in Garfagnana e in Versilia.
Il sogno di Anffas adesso è quello di poter completare anche l’ultimo lotto della nuova struttura in modo che i ragazzi al mattino non debbano più fare tappa nei centri diurni di San Pietro a Vico e San Vito, ma possano arrivare direttamente alle serre dove resteranno per tutta la giornata.
I terreni di Anffas Lucca su cui sorge la nuova fattoria didattica “Terra nostra” sono frutto della volontà dei coniugi Laura e Valentino Franceschi, genitori e volontari Anffas Lucca, che nel 2014 hanno ceduto all’associazione i terreni e il capannone dove ora sorgono il centro e le nuove serre. Nel tempo l’associazione, con molti sacrifici, ha comprato un ulteriore ettaro di terreno per le coltivazioni orticole e altri terreni confinanti per tunnel, coltivazione zafferano, parcheggi, ecc, raggiungendo un sogno che nel 2014 tutti pensavano davvero irrealizzabile.
All’agricola Carraia, società nata nel 1983 dal progetto educativo di Anffas Lucca, ogni giorno sono impegnati più di 20 ragazzi disabili provenienti dai laboratori del servizio Progetto Lavoro, coadiuvati da educatori, volontari ed esperti del settore. In totale, 36 persone che lavorano in uno dei pochissimi progetti di agricoltura sociale attivi sul territorio provinciale e probabilmente l’unico che prevede l’integrazione tra ragazzi con disabilità e altre categorie sociali deboli. Qui infatti vengono accolte, per esempio, anche persone in condizioni socio-economiche svantaggiate, alle quali viene offerta un’importante e concreta opportunità di inclusione.