Parte il 12 novembre a Casa Mandorla (Comunità Alloggio Protetta) in Via Elisa 4 a Lucca il percorso formativo nell’ambito del progetto “Libell.u.l.a” (Liberieleggeri unici liberamente autonomi) dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest – Zona Distretto Piana di Lucca. L’organizzazione del percorso formativo è curato dalla Fondazione per la Coesione Sociale, partner del progetto insieme ad Anffas Lucca e alle cooperative sociali La Salute, La Mano Amica, L’impronta e La Gardenia. Obiettivo è facilitare l’accessibilità dell’esperienza culturale per le persone con autismo beneficiarie del progetto. Che si inserisce nel quadro delineato dal “Fondo per l’inclusione delle persone con disturbi dello spettro autistico”.
Il progetto prevede tre aree di intervento: assistenza socio-sanitaria previsti dalle linee guida sui trattamenti dei disturbi dello spettro autistico dell’Istituto Superiore di Sanità, anche tramite voucher socio-sanitari da utilizzare per acquistare prestazioni e percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino a 21 anni, anche tramite voucher; percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino a 21 anni, anche tramite voucher; progetti rivolti al terzo settore per favorire, attraverso attività sociali (sport, tempo ricreativo, mostre) l’inclusione.
Proprio in questa terza area di intervento si pone il percorso formativo intitolato “Bella e possibile. Nella mia città la cultura è per tutti“. Un’azione specifica che si propone di indagare e accrescere le reali opportunità di utilizzo della città per funzionare autonomamente e liberamente e per far fiorire le proprie capacità, i propri talenti e i propri desideri. Questo percorso implica un lavoro sulla relazione tra individuo e contesto per identificare gli ostacoli (non solo di natura fisica) che limitano un uso libero della città da parte di ciascuno e, in particolare, delle persone con disabilità e nello spettro autistico. Ci si propone di contribuire alla costruzione di pratiche urbane autism – friendly.
Il percorso ha in programma tre incontri articolati in lezioni frontali e momenti di confronto con i docenti (12, 19 e 26 novembre). Per il primo saranno formatrici la dott.ssa Anna Belmonte (Zona Distretto Piana di Lucca) e l’architetto Elena Piantanida (Cerpa). E’ rivolto al personale dei musei, degli spazi espositivi e dell’Orto Botanico, con particolare attenzione a coloro che sono impegnati nell’accoglienza dei pubblici e nell’organizzazione degli spazi. I temi trattati si concentreranno sui temi delle modalità di accoglienza e di allestimento degli spazi con l’obiettivo di fornire una maggior consapevolezza degli aspetti ambientali e relazionali e una conoscenza approfondita delle diverse necessità in relazione alla fruizione degli spazi e del patrimonio artistico con particolare attenzione alle esigenze delle persone neurodiverse.
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